CANTICO DELLE CREATURE
Testo Liturgico Musica Ettore Farina
Altissimo, onnipotente, buon Signore,
tue son le laude, la gloria et l’honore
et omne benedizione.
A te solo, Altissimo, se confanno,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie mi Signore,
cum tutte le tue creature,
specialmente messer lo frate sole,
lo qual’ è iorno et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore,
de te, Altissimo, porta significazione.
Laudato sii, mi’ Signore,
laudato sii, per sorella luna,
e per le stelle in cielo che hai formate
chiare et preziose e belle.
Laudato sii, mi’ Signore,
laudato sii, per lo frate vento
et per aere et nubilo e sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sostentamento.
Laudato sii, mi Signore,
laudato sii, per sorella acqua,
la quale è molto utile, umile
et preziosa e casta.
Laudato sii, mi Signore,
laudato sii, per lo frate focu,
per lo quale ennallumini la notte:
ed ello è bello, iocundo et robusto e forte.
Laudato sii, mi Signore,
per sora nostra madre terra
la quale ne sustenta et governa,
con frutti e coloriti fiori et erba.
Laudato sii, mi Signore,
per quelli che perdonano,
per lo tuo amore,
e sostengono infermitade et tribulazioni.
Beati quelli che il sosterranno in pace,
che da te, Altissimo, siranno incoronati.
Laudato sii, mi Signore,
per sora nostra morte corporale,
dalla quale nullu homo vivente po’ scappare:
guai a quelli che morranno nelli peccati mortali;
beati a quelli che troverà
nelle tue santissime voluntati
ka la morte secunda no’l farà male.
Laudate,
laudate e benedicite mi Signore
et ringraziate e serviateli
con grande umiltate.
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